Condividi:

Il report regionale, registra 616 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 25.206 tamponi processati con una incidenza di positivi di quasi il 2,5%, tasso che continua a scendere. La regione resta ottava nel contagio come ieri.

Le vittime sono state 31 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 3.634. Il totale degli attualmente positivi è 39.554, con un decremento di 1100 casi rispetto a ieri. I guariti sono 1685.
Negli ospedali continuano a diminuire i ricoveri che adesso sono 1.426; ovvero 47 in meno rispetto a ieri ma scendono anche quelli in terapia intensiva che sono 182, 5 in meno rispetto a ieri.
La distribuzione nelle province vede Palermo con 226 casi, Catania 151,Trapani 74, Messina 53, Siracusa 47, Agrigento 25, Caltanissetta 20, Ragusa 12, Enna 8.

Resta invece ancora critica la situazione per quanto riguarda la crisi economica che investe in particolare alcune categorie.
Stamane imprenditori del settore ristorazione ed eventi aderenti a Confcommercio Palermo hanno dato vita a una simbolica manifestazione di protesta e di proposta alla quale hanno preso parte alcune centinaia di titolari e dipendenti delle aziende del settore. Le associazioni hanno avanzato le loro proposte correttive, contenute peraltro in una lettera inviata ai governi nazionale e regionale, “per riprendere l’attività lavorativa in un arco orario più ampio, con protocolli più rispondenti all’attuale situazione sanitaria e con gli opportuni ristori economici e fiscali”.
Intanto un focolaio di Covid 19 è stato isolato dalle squadre Usca dell’Asp di Trapani presso la Rsa per anziani di Marsala “Casa di cura Morana Srl”. Sono già 22 i casi emersi dai tamponi molecolari eseguiti: 10 tra il personale, posto in isolamento domiciliare, e 12 tra i pazienti trasferiti al Covid hospital di Marsala e al Covid Hospice di Salemi.
Infine una buona notizia: una centenaria è stata dimessa dal reparto Covid dell’ospedale di Enna, dove era ricoverata. La signora aveva festeggiato il centesimo anno di età lo scorso dicembre, circondata da figli e nipoti. Lo scorso 29 gennaio, le era stata riscontrata la positività: colpita dalla polmonite dovuta al virus, era stata ricoverata nell’ospedale Umberto I di Enna. Le cure somministrate secondo il protocollo sono state efficaci e la “nonnina” è stata dimessa dopo una settimana di degenza.