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Con oltre 1800 atleti iscritti, provenienti da ogni parte del mondo l’Open di Belgio, svoltosi questo fine settimana a Lommel é una delle competizioni di più alto livello del panorama europeo.

La società barcellonese dei maestri Giuseppe e Fabio Sottile, presente con una squadra composta da 5 atleti (1 senior, 1 junior e 3 cadetti), conquista una splendida medaglia d’argento con Elena Fazio che, nella categoria cadetti femminili 44kg, elimina ben 4 avversarie prima di approdare in finale contro la fortissima atleta della nazionale polacca Gabriela Wrzeszcz alla quale cede il gradino più alto del podio al culmine di un incontro intenso e spettacolare, finito 2 a 1.

Rimangono fuori dal podio gli altri due cadetti in gara: Antonino Perroni, che sfodera una grande prestazione ma, dopo aver eliminato agevolmente i primi due avversari, é costretto a cedere contro il campione europeo in carica, il fortissimo nazionale belga Oscar Delvaux, e Clio Sottile che, dopo i due ori dell’Austria e dei campionati italiani, in questa competizione ha pagato le non perfette condizioni fisiche a causa dell’influenza, perdendo al terzo round – nonostante fosse in vantaggio di ben 5 punti – per somma di ammonizioni, quando mancavano soli due secondi alla fine.

Ottima la prestazione anche degli altri due atleti in gara, entrambi vincitori dei recenti campionati regionali: la senior Martina Calabró, in recupero da un infortunio e lo junior Massimo Magazù, entrambi fuori di misura al culmine di incontri tirati fino alla fine.

Le impressioni del Maestro Giuseppe Sottile: “Non possiamo non essere contenti del risultato. Anche se, naturalmente, con un pizzico di fortuna in più nei sorteggi e con una migliore forma fisica di qualche atleta, potevamo fare meglio.

Ma va bene così; portare a casa un argento in una competizione così difficile non è cosa da tutti. Al netto dei risultati individuali, abbiamo assistito a delle prestazioni eccellenti da parte di tutti i nostri atleti, che premiano gli sforzi di tutto lo staff tecnico e dirigenziale”.