Ci sarà anche l’ex sindaco della città del Longano, Maria Teresa Collica nella squadra di assessori designata in mattinata dal candidato alla presidenza della regione con la lista ‘Cento Passi’, Claudio Fava. Dopo la nomina esprime soddisfazione il Movimento Città Aperta, di cui fa parte la Collica.
Nel team scelto da Fava ci sono due ex primi cittadini, un regista teatrale, un editore e un esperto della formazione, che sottolinea di averli selezionati per le “competenze” acquisite durante le proprie esperienze amministrative. A Maria Teresa Collica che dovrebbe occuparsi degli enti locali e di gestione del personale e assegnazioni delle consulenze, si unisce Rosario Gallo ex primo cittadino di Palma di Montechiaro. Inoltre gli altri componenti della “squadra” di Fava sono il regista Ninni Bruschetta, l’editore Ottavio Navarra e Massimo Papa, presidente regionale del Cenfop, coordinamento degli enti nazionali per la formazione e l’orientamento professionale.
Durante la conferenza stampa, gli assessori designati hanno evidenziato la loro prospettive in base ai settori di competenza: Gallo ha sottolineato il ritorno delle emergenze sociali e l’assenza nell’agenda politica delle grandi questioni del sud. Il regista-attore Bruschetta ha denunciato l’incapacità della politica di promuovere e valorizzare l’immenso patrimonio culturale siciliano che dovrebbe essere risorsa economica. Mentre Papa si è focalizzato sull’importanza della formazione, un settore fermo da due anni e mezzo. Infine l’editore Navarra è intervenuto sulle condizioni arretrate di molte aree della sicilia. Secondo Navarra gli obiettivi cardini sono le strutture civili e l’occupazione giovanile.
Soddisfazione è stata espressa dal Movimento Città Aperta, dopo la designazione della Collica: “Siamo fieri della nomina di Maria Teresa Collica nella squadra di assessori scelti da Claudio Fava per il governo regionale; l’impegno che stiamo portando avanti da anni come Movimento nel nostro territorio e non solo riceve così un riconoscimento ulteriore e ciò ci inorgoglisce e ci spinge a fare sempre di più e sempre meglio.
