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Il CIAC, che ormai da anni organizza la celebre Biennale di Roma, quest’anno giunta al Trentennale e che si chiamerà proprio “Futura”, ha preso a cuore la straordinaria storia di Sibari creando il Premio Internazionale del Mediterraneo che vivrà di un ulteriore passaggio nella prossima estate con una Rassegna Stampa, dopo che, nello scorso dicembre 2023 presso il Teatro Comunale di Cassano all’Ionio si è tenuta una partecipata Cerimonia di Premiazione di alcune eccellenze, preceduta da una rappresentazione teatrale.

In quella occasione abbiamo ammirato una sorprendente cantante lirica Francesca Campanella nelle vesti di Sacerdotessa del Tempio che ha elargito la profezia di Cassandra, mentre Rossella Marino ha interpretato Andromaca. Da menzionare inoltre la Critica d’Arte Antonella Nigro, la Delegata del Sindaco Rossella Juela, la Presidente della Commissione e Assessore alla Cultura Avv. Annamaria Bianchi, la Orefice Anna Perri, lo Stilista Gianluca Marino e Mimma Emilia Li Preti che ha fatto le veci del Direttore del Premio Daniela Venuto.

 

Quindi è stato proiettato un video opera di Marco Mellace, realizzato col videomaker Domenico Liguori mentre Francesco Rescio insieme allo stesso scrittore Giuseppe Chiovaro hanno realizzato il libro “Sibari”.

Dopo vari tentativi andati a vuoto da parte dei superstiti di ricostruire la città, nel 444 a.C. gli ateniesi di Pericle ricostruirono la colonia col nuovo nome di Thurio. Tra i fondatori si annoverano lo storico Erodoto di Alicarnasso e l’architetto Ippodamo di Mileto, già autore del piano urbanistico del porto di Atene. Dopo le vicende di Pirro e Annibale che la saccheggiò distruggendola, nel 194 a.C. venne dedotta la nuova colonia romana di Copia, edificata sul precedente impianto urbano. Oggi possiamo stabilire dove siano i resti sovrapposti delle due città Thurio e Copia, mentre riguardo Sibari, inabissata o sottoterra è difficile individuarne il nucleo.

In definitiva il progetto Sibari è finalizzato alla valorizzazione della terra di Calabria nonché a sensibilizzare anche l’Unione Europea, affinché si adoperi a riportare a galla gli immensi tesori che sono parte del periodo florido della mitica Sibari. Con tale lodevole e coraggiosa iniziativa, il Presidente Chiovaro vuole, dunque, riportare Sibari all’attenzione delle istituzioni per poterla riportare alla luce.