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Si è rivelato un grande successo sia di pubblico che di critica l’omaggio dei Patriots al grande Franco Battiato nel Teatro “Annibale Di Francia” di Messina, tenutosi lo scorso 22 marzo 2024.

“Areknamés” il titolo dato allo spettacolo che è poi uno fra i brani più particolari del periodo sperimentale di Battiato, eseguito in apertura di concerto in quello che si è rivelato un vero e proprio viaggio oltre lo spazio siderale.

Il gruppo dei Patriots, che già lo scorso settembre si era esibito a Villa Dante, è composto dal cantante Sonny Foschino, da Carlo Alex Navarra (sax e synth), Silvia Caliò (altra voce), Michele Puleo (tastiere), Francesco Natoli (chitarra), Valerio La Torre (violino), Simone Bombaci (batteria e percussioni), Maria Pia Favasuli (basso) e Mario Valenti (tastiere e voci).

Nel concerto messinese al Teatro “Annibale Di Francia” hanno eseguito un repertorio eterogeneo spaziando da brani sperimentali tratti da Pollution a pezzi classici del Maestro quali “La Cura” cantata per l’occasione dal nuovo arrivato Mario Valenti. Ovviamente presente l’album potremmo dire più noto sotto il profilo prettamente commerciale di Battiato, quella Voce del Padrone del 1981 che è probabilmente il disco più cantato dal pubblico con brani storici che sono diventati dei veri e propri tormentoni, da “Summer on a solitary beach”  a “Bandiera bianca” a “Centro di gravità permanente”.

Spazio poi per i brani cantati da Franco insieme ad Alice o donati ad altre artiste quali ad esempio Milva e parliamo di “Chanson Egocentrique”, “I treni di Tozeur”, Alexander Platz”, “Lettera al governatore della Libia”, eseguite magistralmente e personalizzate con un tocco di originalità. Non sono mancate le chicche come i brani “Risveglio di primavera”, “La torre” e “Nomadi”. Finale con tutto il pubblico a battere le mani ed a cantare “Patriots” e “Cucurucucu”. Standing ovation e appuntamento per venerdì aprile al Teatro “Trifiletti” di Milazzo mentre il 3 maggio i Patriots arriveranno al Teatro “Rosso di San Secondo” di Capo D’Orlando.

L’evento, curato ed editato da Antonio Parlato è stato gradito dai tantissimi estimatori dell’indimenticabile Franco Battiato sia per la vivacità delle esecuzioni che per la magia dei testi, capolavori che rivivono nelle interpretazioni di Sonny Foschino e dei suoi Patriots.